24Lug
Lucca in diretta: A novembre a Lucca il primo Festival della scuola
utto pronto per il Festival della scuola, la due giorni dedicata al mondo dell’educazione che si terrà fra Lucca e Forte dei Marmi nei giorni 13 e 14 novembre. Il progetto è frutto del lavoro di un comitato tecnico scientifico insediatosi nel gennaio scorso, che si è rivelato un canale di confronto e condivisione costante, in grado di promuovere un cambiamento sostanziale nei metodi di apprendimento e trasmissione della cultura.
Il festival, nato per iniziativa dell’Agesc (associazione genitori scuole cattoliche) è stato presentato in anteprima questa mattina (24 luglio) all’ex Provveditorato agli studi in piazza Guidiccioni, dal provveditore agli studi, Donatella Buonriposi, dai coordinatori del comitato, Michela Del Carlo e Luca Ceccotti, rispettivamente presidente Agesc e coordinatore della rete scolastica forever della Versilia e dagli altri membri, il capo di gabinetto del sindaco di Lucca, Luca Galli, il vicecapo di gabinetto della Prefettura di Lucca, Stafania Trimarchi, la dirigente scolastica del liceo scientifico Vallisneri, Monica Ceccherelli, il professore dell’Istituto Pertini, Paolo Battistini, la professoressa dell’Istituto Busdraghi, Manuela Benvenuti, la professoressa dell’Istituto Fermi, Paola Paoli e le rappresentanti degli istituti paritari, Angelica Giannace delle Dorotee e Maria Cristina Valle dell’Istituto Suore Mantellate di Viareggio.
“Si tratta di un’ iniziativa di fondamentale importanza – ha spiegato Michela Del Carlo – che promuove un momento formativo e culturale di prim’ordine, attraverso l’incontro fra le diverse componenti del mondo scolastico. Gli istituti aderenti avranno a disposizione un ampio ventaglio di proposte per confrontarsi, condividere esperienze e mettere alla prova le competenze acquisite dai propri studenti”.
La manifestazione di novembre, che vedrà la partecipazione di circa 40 scuole della Provincia, offrirà un’occasione per approfondire tematiche di spessore, dalla legalità ai diritti umani, passando per la salute, lo sport e la nutrizione, attraverso laboratori didattici rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Particolare rilievo sarà dato anche all’aspetto della comunicazione scuola-famiglia, grazie al coinvolgimento dei soggetti che operano in questo ambito. Saranno inoltre organizzati workshop tematici rivolti agli operatori del mondo della scuola e dell’educazione e laboratori didattici musicali ed artistici, che consentiranno ai ragazzi di mettere alla prova le competenze acquisite. “Il comitato tecnico scientifico – ha detto Ceccotti – è armato di tante voci, ciascuna di diversa provenienza, in grado di coprire tutto il raggio d’azione cui si deve far riferimento quando si intendono attivare proposte ed iniziative di valore educativo. La rete forever finalmente conoscerà lo sviluppo necessario, avendo la possibilità, in modo non estemporaneo ma strutturale, di attivare una forma di sinergia con tutti i soggetti coinvolti”. Il comitato, che da gennaio si è riunito con cadenza regolare una volta al mese, presenta una composizione eterogenea, amalgamando mondo istituzionale, realtà associativa e dimensione istituzionale. Fanno, infatti, parte del gruppo Agesc Lucca, Prefettura e Comune di Lucca, rete scolastica forever della Versilia, Ufficio scolastico territoriale di Lucca, Arcidiocesi di Lucca, Provincia di Lucca, Istituti scolastici pubblici statali e paritari di tutto il territorio provinciale.
“Un percorso – è intervenuta Stefania Trimarchi – che muove dalla consapevolezza della necessità di realizzare un’alleanza creativa fra istituzioni, scuole ed agenzie formative. La prefettura si è identificata fin da subito in questo progetto, che risulta essere in linea con i percorsi formativi che ha già lanciato e che proseguiranno anche nei prossimi anni”.
Il festival si aprirà a Forte dei Marmi, venerdì 13 novembre, a Villa Bertelli e coinvolgerà anche la scuola media Ugo Guidi. La giornata di sabato 14 novembre, invece, si sposterà a Lucca per la cerimonia di apertura al Real Collegio. Gli altri luoghi interessati saranno il palazzetto dello sport, il Liceo artistico Passaglia e l’auditorium S.Romano, dove avrà luogo il concerto di chiusura degli studenti che hanno partecipato ai laboratori didattici. “Un vero lavoro di collaborazione – ha commentato Galli – cui il Comune partecipa sia condividendo i temi trattati, sia ribadendo l’impegno per la concessione degli spazi utili alla realizzazione del festival”. Fra i tanti incontri, convegni con esperti, laboratori e mostre, trova particolare risalto l’evento in programma per la mattina di sabato 14, quando Don Luigi Ciotti incontrerà studenti e genitori al palazzetto dello sport per un dibattito sulla legalità.
“Il Liceo Vallisneri, date le vaste dimensioni- ha affermato Monica Ceccherelli- riceve tantissime richieste di collaborazione, per cui si rende necessaria una selezione. Questa richiesta di adesione mi è piaciuta sin da subito perché si tratta di promuovere una sorta di vetrina della scuola, dove non c è competizione fra istituti diversi e ad essere messi in primo piano sono gli studenti e le loro capacità”. “Questo progetto – ha detto Battistini – rappresenterà una reale occasione per sperimentare l’alternanza scuola-lavoro: i nostri ragazzi si occuperanno infatti degli aspetti logistici, dell’accoglienza e della pianificazione di itinerari di visita della città, in linea con quanto promosso dalla nostra scuola”.
“Per noi è fondamentale mettere al centro le competenze dei ragazzi – ha detto Paola Paoli – portiamo avanti questo metodo educativo da diversi anni e vogliamo condividerlo con i ragazzi di tutte le scuole, per questo abbiamo partecipato in modo attivo e ci abbiamo creduto fin dall’inizio: è un modo di fare una buona scuola e di far capire cosa ci sta dietro”.
“Si tratta di un cambiamento di rotta epocale – ha commentato Manuela Benvenuti – tante scuole che lavorano insieme per progetto unico e non si fanno concorrenza. Spero che il comitato possa continuare ad esistere come coordinamento costante, affinché i ragazzi siano protagonisti con metodi innovativi”. Una significativa importanza ha avuto anche il coinvolgimento nel comitato dei rappresentanti delle scuole paritarie, che, a detta degli stessi membri, devono entrare a far parte a tutti gli effetti del sistema formativo interno al territorio, poiché svolgono un servizio fondamentale comprensivo di tutti gli ingredienti che una scuola deve avere.
“Questo progetto ha rappresentato un impulso positivo anche per noi- ha spiegato Maria Cristina Valle- perchè stando isolati si vedono solo i propri problemi”. “Abbiamo aderito con entusiasmo – ha aggiunto Angelica – perché si tratta di un’iniziativa lodevole che mette in evidenza lo studente e la scuola nel senso positivo, per questo ci auguriamo che il festival sia solo la prima di una serie di iniziative in cui scuola si collochi al centro del dialogo quotidiano”. “Anche in prospettiva della riforma – ha concluso Donatella Buonriposi – la scuola deve fare sinergia, iniziare a ragionare per ambiti territoriali, perché le scuole avranno sempre una maggior autonomia, ma anche maggiori competenze. Da questo momento in poi è necessario pensare all’offerta formativa come ad un piano organico triennale, che richiede una visione manageriale e previsionale da parte dei dirigenti scolastici. Il lavoro di questo comitato è il primo esame di come la scuola sul territorio possa lavorare”.